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Grandi cervelli in aumento, ma ancora non bastano

Un rapporto dell’istituto European Centre for Entrepreneurship and Policy Reform mette in luce un dato significativo sulla qualità della forza lavoro tra le aziende maltesi.

Secondo lo studio, il numero di dipendenti delle imprese maltesi con un alto
livello di conoscenze e qualifiche è cresciuto dai 14.600 del 2012 a
18.200 nel 2019
.

I nuovi posti di lavoro nel settore dei cosiddetti “brain business
jobs”, lavori richiedenti qualifiche elevate, sono 3.600: il 62% di questi
è stato creato dal comparto ICT, il 23% si è sviluppato nell’ambito dei servizi
avanzati, il 12% nello sviluppo tecnologico e il restante 3% nelle professioni
creative.

A commento di questi numeri, Il rapporto The Geography of the
Brain Business Jobs: Index 2020
, curato dalla dott.ssa Nima
Sanandaji, descrive Malta come uno dei principali centri di business
qualificati dell’Europa meridionale, con una quota rilevante di forza lavoro ad
alta intensità di conoscenza, persino superiore a quella della Francia in
termini percentuali.

Il rapporto definisce Malta come una “Singapore del Mediterraneo“, che continua a beneficiare di politiche agevolate per le imprese, ma dove la crescita di talenti è accompagnata allo stesso tempo da una carenza, a causa della domanda sempre più elevata.

La crescita di forza lavoro, dunque, c’è, ma non sarebbe ancora sufficiente a soddisfare i bisogni delle nuove aziende che investono a Malta, e che devono confrontarsi con altre nazioni competitive quali Cipro e Portogallo per attirare le risorse più adatte alle loro esigenze.

Rispetto al resto d’Europa, Malta ha una serie di punti di forza: principalmente nel campo della pubblicità e delle ricerche di mercato, dei prodotti farmaceutici, della produzione audiovisiva e cinematografica, nonché per uffici gestionali di management di grandi aziende.

In queste aree, oltre che nelle telecomunicazioni e nella programmazione, Malta ha una quota di occupazione a elevato livello di conoscenza superiore rispetto alla media europea.

D’altra parte, l’isola necessita di uno sforzo competitivo maggiore con altri paesi europei quando si parla della produzione di alta tecnologia, o di ricerca e sviluppo.

La sfida per Malta – in conclusione – è quella di sostenere il suo straordinario sviluppo incoraggiando un maggior numero di “grandi cervelli” a trasferirsi nell’isola per assicurare una buona evoluzione anche futura per le aziende maltesi del nuovo millennio.

Per conoscere le opportunità di investimento a Malta contatta gli uffici di Malta Business Agency compilando il seguente form:

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Giovanni Guarise
Giovanni Guarise
Giornalista professionista dal 2010, nel corso degli anni da freelance ha dedicato particolare attenzione al mondo della Piccola e Media Impresa, realizzando approfondimenti e focus per diversi quotidiani, e collaborando nelle attività di comunicazione per un'associazione di categoria in Veneto
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