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La Banca centrale di Malta pubblica il Rapporto intermedio sulla stabilità finanziaria 2022

La Banca Centrale di Malta ha da pochi giorni pubblicato il suo Interim Financial Stability Report 2022 , che valuta gli sviluppi del sistema finanziario domestico verificatisi durante la prima metà del 2022.

Secondo il rapporto, il sistema finanziario maltese è rimasto resiliente agli sviluppi macroeconomici globali avversi e agli accresciuti rischi geopolitici dovuti alla guerra in Ucraina. 

L’inflazione è aumentata bruscamente, con le banche centrali di tutto il mondo che hanno inasprito la loro politica monetaria nel tentativo di ancorare le aspettative inflazionistiche a medio termine. 

Ciononostante, l’economia maltese ha continuato a crescere rapidamente e a riprendersi dalla pandemia, anche se in futuro si prevede che la crescita sarà più vicina al suo potenziale. 

Le misure adottate dal Governo sono volte a mantenere stabili i prezzi dell’energia per tutelare i consumatori e attutire l’impatto sulla domanda interna e le imprese dall’aumento dei costi. 

Tuttavia, condizioni di finanziamento più rigorose avranno un impatto sui costi di rimborso e, probabilmente, sulle capacità di rimborso dei debitori. 

In effetti, questa edizione della relazione intermedia della Banca Centrale di Malta contiene un’analisi del potenziale impatto dell’aumento dei tassi di interesse sulle rate dei mutui delle famiglie. 

I portafogli di prestiti delle banche maltesi non hanno finora mostrato alcun segno di deterioramento della qualità del credito, con il loro rapporto NPL complessivo che si è ridotto al 2,9%, mentre sono stati osservati accantonamenti aggiuntivi per mitigare eventuali implicazioni negative derivanti da possibili futuri deterioramenti del credito.

Le banche maltesi sono rimaste adeguatamente capitalizzate e la redditività sottostante è migliorata, in quanto hanno riportato utili più elevati sia dall’intermediazione che da dividendi e commissioni. 

Inoltre, gli stress test della Banca centrale di Malta mostrano che le banche maltesi sono rimaste resilienti principalmente grazie alle loro solide posizioni di solvibilità e liquidità. 

Fermo restando, in futuro, eventuali guadagni ottenuti dall’aumento dei tassi di interesse potrebbero essere compensati da minori volumi di credito o da ulteriori esigenze per aumentare ulteriormente gli accantonamenti. 

Nel periodo analizzato il credito è rimasto forte, trainato in gran parte da una crescita sostenuta dei mutui. Il Rapporto evidenzia l’aumento del rischio di concentrazione nei portafogli di prestiti delle banche, che riflette questa crescita dei mutui, insieme ad altri rischi ciclici sistemici derivanti dagli sviluppi del mercato immobiliare.

Per la Banca Centrale di Malta bisogna attenzionare l’elevata inflazione

L’elevata inflazione e la volatilità del mercato hanno colpito anche i mercati finanziari che, a loro volta, hanno avuto ripercussioni sulle compagnie assicurative e sui fondi di investimento rilevanti a livello nazionale. 

Le compagnie di assicurazione hanno riportato profitti inferiori a causa delle perdite sui loro investimenti. Inoltre, l’elevata inflazione potrebbe aumentare i costi dei sinistri per le compagnie di assicurazione danni, mentre le compagnie di assicurazione vita potrebbero beneficiare di aumenti dei tassi di interesse in termini di prodotti di investimento a più lungo termine. 

Nonostante queste sfide, per la Banca Centrale di Malta, la loro solvibilità e posizione patrimoniale sono rimaste solide. Allo stesso modo, i fondi di investimento hanno registrato valutazioni patrimoniali nette inferiori, ma hanno comunque continuato a operare in base a metriche chiave solide, con una leva finanziaria limitata. Anche la loro liquidità e i loro depositi sono aumentati, il che mitiga qualsiasi preoccupazione di liquidità per questi fondi.

Sebbene il settore bancario maltese sia solido, i rischi al ribasso derivanti dall’ambiente esterno e la confluenza con le vulnerabilità esistenti potrebbero minacciare il progresso della sua redditività. 

Per i soggetti non bancari, i fondi di investimento devono continuare a monitorare eventuali disallineamenti di liquidità eccessivi, mentre gli assicuratori devono tenere d’occhio i rischi di mercato e di liquidità, in un contesto di elevata volatilità e incertezza del mercato. 

La gravità e l’entità della materializzazione dei rischi nell’area dell’euro dipendono dal contesto macroeconomico, dalla durata della crisi energetica nell’UE e da altre conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina.

Il rapporto della Banca Centrale, raccomanda che il settore finanziario maltese rimanga vigile sui rischi conseguenti, compresi quelli derivanti da rischi operativi come le minacce informatiche, nonché gli sviluppi relativi ai cambiamenti climatici. 

Inoltre, le banche dovrebbero continuare a esercitare cautela e prudenza nella classificazione dell’andamento dei prestiti, nell’attuazione dei livelli di accantonamento e nella distribuzione dei dividendi per aumentare le riserve di capitale.

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Questo articolo fornisce solo informazioni generali e non sostituisce in alcun modo la consulenza professionale. Si raccomanda di consultare un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione importante in merito a questioni finanziarie, legali o di altro tipo. L'autore e la pubblicazione non sono responsabili per eventuali errori o danni causati dall'utilizzo delle informazioni contenute in questo articolo.

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